UFI e candele profumate: tutto quello che devi sapere sulla normativa CLP

UFI e candele profumate: tutto quello che devi sapere sulla normativa CLP

L'UFI (Identificatore Unico di Formula) è un codice obbligatorio per le candele profumate con sostanze pericolose, richiesto dal Regolamento CLP per garantire la sicurezza e l’identificazione rapida in caso di emergenza. Scopriamo brevemente insieme come funzionano le normative italiane ed europee.

Le candele profumate sono un elemento essenziale per creare atmosfere rilassanti, ma dietro la loro fragranza si nasconde una regolamentazione rigorosa. In particolare, l'UFI (Identificatore Unico di Formula) è un codice introdotto dal Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging) dell’Unione Europea per garantire la sicurezza nella gestione delle miscele chimiche.

Ma quando è obbligatorio indicare l’UFI sulle candele profumate? E quali sono gli obblighi per i produttori? Scopriamo tutto in questo approfondimento.

Cos'è l'UFI e perché è importante?

L’UFI (Unique Formula Identifier) è un codice alfanumerico di 16 caratteri, che collega una specifica miscela chimica a un dossier registrato presso i centri antiveleni. In caso di emergenza, questo codice consente agli operatori sanitari di identificare rapidamente i componenti chimici del prodotto e intervenire in modo efficace.

Quando è obbligatorio l’UFI per le candele profumate?

Non tutte le candele profumate necessitano di un codice UFI. Tuttavia, se una candela contiene fragranze o sostanze classificate come pericolose (ad esempio: irritanti, sensibilizzanti, infiammabili o tossiche per l’ambiente), allora l’UFI diventa obbligatorio.

Per verificare se una candela richiede l’UFI, bisogna controllare la scheda di sicurezza (SDS) nella sezione "identificazione dei pericoli". Se il prodotto contiene frasi di rischio H (come H315 - irritante per la pelle o H411 - tossico per gli organismi acquatici) e pittogrammi di pericolo (fiamma, punto esclamativo, ambiente), l’UFI deve essere indicato in etichetta.

Come si genera un codice UFI?

Il codice UFI si ottiene combinando il VAT number (Partita IVA) del produttore e un numero di formula specifico del prodotto. Per generarlo, l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) mette a disposizione un tool online gratuito.

Attenzione: ogni variante di profumazione o formula di una candela può richiedere un UFI diverso!

Dove va indicato l'UFI?

Se obbligatorio, l’UFI deve comparire:

- sull’etichetta del prodotto (sulla confezione o sul contenitore della candela).

- nella scheda di sicurezza (SDS) fornita ai distributori e ai clienti professionali.

Obblighi di notifica ai centri antiveleni

Oltre a indicare l’UFI, i produttori devono inviare una notifica al PCN (Poison Centres Notification), il database europeo per le sostanze chimiche pericolose. La notifica deve includere:

✅ composizione chimica dettagliata del prodotto
✅ categoria di utilizzo (ad esempio, "candele profumate")
✅ nome commerciale del prodotto
✅ informazioni sul produttore e sul codice UFI

Questo passaggio è fondamentale per garantire una risposta medica immediata in caso di incidenti domestici legati alle candele.

Etichettatura e sicurezza per le candele profumate

Per essere conformi al Regolamento CLP, le candele profumate devono riportare in etichetta:

✔ simboli di pericolo, se contengono sostanze classificate come pericolose;
✔ frasi H (hazard) e frasi P (precautionary) per segnalare rischi e precauzioni;
✔ UFI (se richiesto)
✔ avvertenze di sicurezza generali, come:

- "Tenere lontano dalla portata dei bambini"

- "Non lasciare la candela accesa incustodita"

- "Posizionare su una superficie resistente al calore"


Inoltre, per i prodotti contenenti sostanze pericolose, è obbligatorio fornire una scheda di sicurezza (SDS) ai distributori o agli acquirenti professionali.

Tempistiche e obblighi per i produttori

L’UFI è già obbligatorio per i prodotti di consumo dal 1° gennaio 2021 e per quelli destinati all’uso professionale dal 1° gennaio 2024. I produttori di candele profumate devono quindi assicurarsi di essere conformi alla normativa, specialmente se esportano in Europa.

L'UFI è sempre necessario?

L’UFI non è obbligatorio per tutte le candele profumate, ma solo per quelle contenenti ingredienti classificati come pericolosi. Se il tuo prodotto rientra in questa categoria, dovrai:

✅ verificare la composizione delle fragranze e degli ingredienti
✅ creare l’UFI tramite l’ECHA
✅ etichettare correttamente il prodotto
✅ registrare la miscela presso il PCN per i centri antiveleni

Seguire queste regole non è solo un obbligo legale, ma anche un modo per garantire maggiore sicurezza ai consumatori e migliorare la trasparenza del prodotto.

Se produci o vendi candele profumate, assicurati di essere sempre aggiornato sulle normative per evitare sanzioni e proteggere i tuoi clienti.

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